Ibrido triploide ottenuto per impollinazione controllata realizzata nel 1996 tra mandarino Fortune diploide come parentale femminile e mandarino Kara come parentale maschile. La prima fioritura risale al 2001 e la valutazione dei frutti è avvenuta a partire dalla campagna 2002/2003 ad oggi.
Albero vigoroso, con crescita aperta-a salice piangente, forma appiattita, rami molto flessibili e tronco di colore marrone. Le foglie sono di grandi dimensioni, di colore verde scuro, lucide e leggermente a cucchiaio. Buona compatibilità con Citrange Carrizo.
Le spine sono scarse sin dalla prima germogliazione e con tendenza a scomparire nelle ultime germogliazioni, in cui il 25% dei nodi presenta spine della lunghezza media di 5 mm.
Presenta una precoce entrata in fioritura (con predominio dei fiori a campana) e in fruttificazione. La fruttificazione è abbondante, senza problemi apparenti di alternanza. I frutti maturano a partire dalla prima quindicina di marzo, con un indice di maturazione di 8, e si mantengono bene sull’albero sino ai primi di aprile.
Presentano un calibro tra 55 e 60, forma appiattita e zona peduncolare convessa. I frutti, attraenti, si sbucciano facilmente e presentano una consistenza fondente e senza residui di spicchi.
In epoca di maturazione, la quantità di solidi solubili è di 15 °Brix, con un’acidità di 14 g/l. Mostra un colore arancio intenso (ICC=18) e una percentuale di succo del 50%. Non contiene semi e non si sono osservati sintomi di Alternaria, né negli alberi di questa varietà coltivati in appezzamenti sperimentali con un elevato livello d’inoculazione, né nell’inoculazione di foglie in vitro.